Rimanere insensibili e in silenzio agli avvenimenti che stanno accadendo in Italia non è più possibile. È diventato un dovere morale denunciare la repressione totalitaria che sta avvenendo. Continuo a denunciare la gestione mondiale pandemica, in quanto lo stato d'emergenza non è più giustificabile. Dall'inizio dell'anno, ho denunciato, con articoli scientifici alla mano, la totale inefficacia dei vaccini e la loro pericolosità. Ricordo che la COVID-19 è assolutamente guaribile con metodi allopatici o naturopatici (casi clinici alla mano). I decessi del 2020 erano dovuti a protocolli errati, emanati dall'OMS e dall'Ordine dei Medici. La mia esperienza mi pone ogni giorno davanti a pazienti con effetti avversi al vaccino. Non riconosco Sergio Mattarella e Mario Draghi in qualità di presidente della Repubblica Italiana e presidente del consiglio. Dovrebbero rappresentare il popolo, ma lo stanno invece distruggendo. Malgrado le proteste che si stanno svolgendo in tutta Italia, il governo sta andando avanti con la strategia vaccinale, privando i cittadini dei loro diritti costituzionali. Accuso le violenze di una parte delle forze dell'ordine. Dovrebbero vergognarsi. Disobbedire allo stato italiano, è diventato un dovere civico e morale. Saluto invece gli agenti di polizia, i carabinieri, la guardia di finanza che hanno deciso di abbracciare la causa del popolo, andando incontro a sanzioni. Stanno onorando il loro giuramento alla costituzione che si basa proprio sul lavoro. Vergogna alla RAI e ai diversi canali di Media Set che stanno continuando ad occultare ciò che sta realmente accadendo in Italia. I giornalisti che operano per queste radiotelevisione emittenti, dovrebbero provare un senso di vergogna e di profonda colpa! Mario Draghi, presidente del consiglio NON eletto democraticamente dovrebbe rassegnare le dimissioni ed essere perseguito penalmente per ciò che sta facendo subire all'Italia. I villi ricatti in merito alla vaccinazione che lo ricordo, stanno avvenendo anche in Svizzera da parte del consiglio federale, ad eccezione dell'obbligo vaccinale per accedere al posto di lavoro, sono da condannare. Chi non denuncia, fa parte del regime totalitario che si sta mettendo in atto. Onore agli italiani che hanno deciso di opporsi pacificamente a questa follia.
N. M. V.
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